Nel vasto e variopinto continente australiano, nel cui ambiente selvaggio bisogna dire che non ci si annoia mai, esiste una specie di ragno che più di qualunque altro si guadagna l’appellativo di “gioiello” naturale.
I ragni specchio, come molti li definiscono, appartengono al genere Thwaitesia e sono famosi per la loro particolare colorazione, anche se, a ben vedere, sarebbe più corretto parlare di “copertura”: questo insetto appare infatti ricoperto da una serie di placche che assomigliano a pezzi di specchio o di metallo.
Il fotografo Nicky Bay ha trascorso vari anni osservando e fotografando queste scintillanti creaturine, rivelando alcuni particolari curiosi.
Le placche sono costituite da una sostanza chiamata guanina riflettente, sulla cui quantità il ragno ha un discreto controllo. In condizioni di riposo infatti, l’animale tende a rilassare le placche fino a coprire quasi completamente il corpo. Quando è in allerta e si sente minacciato, può contrarre le zone riflettenti e modificarne la forma o la tonalità.
Lo scopo è ovviamente quello di mimetizzarsi o di creare una texture scintillante che può confondere un eventuale predatore.
Come potete immaginare, un animale così particolare non può che essere indice di una grande biodiversità: la presenza del ragno specchio è quindi una cartina tornasole per valutare le condizioni del delicato equilibrio naturale.
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