Ho solo 22 anni. Non voglio che qualcun altro sia ”tutto il mio mondo”

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Ho solo 22 anni. Non voglio che qualcun altro sia "tutto il mio mondo"

Credo ciecamente nell’amore. Credo che da qualche parte lì fuori ci sia qualcuno per me. Qualcuno che mi farà perdere la testa, che mi porterà a dubitare di tutte le mie precedenti relazioni. Ci sarà un uomo per me, con cui festeggerò anniversari, giorni di San Valentino e compleanni. Un uomo con il quale sarò capace di superare i litigi, la distanza e le avversità, sapendo che nulla potrà mai cambiare quello che siamo. Un uomo con il quale condividerò un legame indistruttibile, tenuto in vita dal desiderio e dall’amore.

Ma non adesso.

Adesso non voglio una persona senza la quale “non riuscirei ad immaginare la mia vita”. Non voglio che qualcuno “possieda il mio cuore”. Non voglio che un’altra persona sia “tutto il mio mondo”, il mio supporto, la mia “metà”. Non voglio qualcuno che possa capirmi meglio di quanto io capisca me stessa, ora.

Voglio sentirmi completa. Voglio essere il mio punto di riferimento, la mia ancora di salvezza, la mia anima gemella. Voglio conoscermi e capirmi meglio di chiunque altro. Non voglio guardarmi indietro e odiare me stessa, sapendo di aver cambiato il corso della mia vita per qualcun altro, sebbene non fossi ancora pronta a farlo.

Ecco perché non voglio trovare l’uomo della mia vita oggi. O domani o il giorno dopo ancora.
Chi mi conosce sa che m’innamoro velocemente e profondamente. Sono un’inguaribile romantica che sbandiera il suo amore ai quattro venti. Amo l’idea di essere innamorata. Non riesco a ricordare un periodo della mia vita in cui non sia stata interessata a qualche ragazzo. Mi piace avere un “compagno di messaggini”. Mi piace sentirmi desiderata. Sì, mi hanno ferita qualche volta, ma mi sono sempre rialzata e sono andata avanti. Andare avanti è difficile per me, perché amo l’idea dell’amore. Ho creduto di aver trovato in altri ragazzi la mia metà. Mi sono convinta che non avrei potuto immaginare la mia vita senza di loro. Ora invece inizio a capire che è l’ultima cosa che voglio da una relazione. Soprattutto perché sono una donna giovanissima, che ha da poco superato i 20 anni. Prima di intraprendere una relazione seria, ho bisogno di sentirmi completa, da sola.

Troppe donne si aspettano che siano gli uomini a renderle felici. Mentirei se dicessi di non averlo fatto anche io. Ma adesso, a questo punto della mia vita, non saprei come essere completamente indipendente ed avere un rapporto di coppia. Conosco molte ragazze che ci riescono ma, personalmente, non saprei come farlo.

Ho i miei sogni. Ho piani che riguardano soltanto me. Sono in un momento cruciale della mia vita. Sarò io a decidere la direzione da prendere. Posso viaggiare, attraversare il paese e prendere decisioni spontanee e stupide. Semplicemente perché posso farlo. In questo momento non c’è nulla che possa impedirmi di ottenere ciò che voglio (beh, avere qualche soldino in più sarebbe bello, ma ci arriverò).

Non voglio trovare l’amore della mia vita adesso. Non sono pronta a “sistemarmi” e non sono pronta ad adattare i miei piani a quelli di qualcun altro. Ora voglio solo scoprire cosa succederà dopo la laurea. Sono pronta a trasferirmi, sono pronta a crearmi nuovi, meravigliosi ricordi, popolati dalle persone che incontrerò lungo il cammino. Ma non sono ancora pronta ad innamorarmi di nuovo.

La fine del college si avvicina ed ho appena iniziato a capire cosa voglio dalla vita. Mi sto rendendo conto che non voglio innamorarmi di un ragazzo e pensare a lui come la “mia metà”. Non voglio una metà. Io voglio essere “intera”, sentirmi completa per me stessa. Voglio pensare che io e la mia felicità siamo più importanti di qualsiasi altro rapporto in cui potrei ritrovarmi. Questo mi rende egoista? No. Mi rende consapevole del fatto che posso essere felice da sola, a prescindere da tutte le delusioni che potranno rifilarmi.

Molti sposano il partner dei tempi del liceo. L’hanno fatto anche dei miei amici o intendono farlo. E li adoro per questo. Credo che le loro relazioni siano sane, mi è piaciuto vederli crescere in maniera indipendente, anche se avevano già trovato il loro compagno di vita. Li ammiro per questo. Non c’è niente di male nel trovare, già da giovanissimi, la persona con cui passare il resto della propria esistenza. Si può avere una vita piena e completa con il tuo ragazzo o la tua ragazza accanto, anche a 22 anni. Ma io mi conosco abbastanza per sapere che, in questo momento, non posso permettermelo.

Voglio immaginare la mia vita autonomamente. Voglio essere capace di districarmi tra le mille, eccitanti opportunità del destino e di affrontare delusioni devastanti. Se e quando un ragazzo deciderà di stare con me, sarò sempre serena e consapevole che posso farcela anche da sola. Sarò in grado di immaginare la mia vita senza di lui perché, quando quel momento arriverà, avrò già raggiunto il mio obiettivo.

Molti di voi potranno vedermi come una tipa solitaria o pensare che, in realtà, odio l’idea dell’amore. Pensatela come volete, ma nessuna di queste supposizioni è vera. Come ho detto, non vedo l’ora che arrivi “quel” giorno, il giorno in cui troverò il vero amore. Non vedo l’ora di poter guardare un ragazzo negli occhi, dirgli “ti amo” e sapere davvero cosa significano queste parole, sapere che significano “ti amerò per sempre”. Non vedo l’ora di trovare un ragazzo che mi ami, mi stimoli e mi supporti ogni giorno, per il resto della mia vita. Quel giorno arriverà, ma può aspettare.

Ho 22 anni. Ho ancora tantissime decisioni stupide da prendere, prima di decidere del mio futuro. Ho tutta la vita davanti per trovare il ragazzo che darà alla mia idea di amore un significato completamente nuovo. Quel giorno arriverà. Ma non adesso.

Pubblicato per la prima volta su Unwritten da Beth Cormack.

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