Chi soffre d’ansia deve per forza leggere questa lettera

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Ciao, sono Antonio e da sempre (praticamente da quando avevo circa 10 anni) sono un soggetto ansioso.  Da piccolo ancora non sapevo cosa fosse, ero solo terrorizzato da questa bruttissima sensazione che avevo dentro che accelerava il mio cuore e mi sentivo come morire. Adesso ho 30 anni e so perfettamente cos’è l’ansia, ho imparato a conviverci e molto spesso a farmi rovinare momenti speciali, sprecati o non vissuti per questa maledetta ansia! Tu che stai leggendo molto probabilmente sai di cosa parlo e magari anche tu molte volte hai rinunciato a tante cose per lei. Non andare in quel determinato posto, non fare un viaggio, non uscire con gli amici e precludersi opportunità. Non è facile convivere con lei, ci sono momenti di alti e bassi e molto spesso tutto questo male lo teniamo dentro di noi senza nemmeno esternarlo. Non esternarlo forse aumenta questo nostro malessere, ma quante volte veniamo trattati con sufficienza esternando il nostro malessere? Chi non ne soffre non può capire cosa significa pensa che sia un capriccio una cosa di poco conto e dunque noi ci roviniamo la vita per una cosa di lieve entità? Purtroppo non è così è una lotta e credo che l’ansia affligga solo le persone realmente forti in verità, le persone speciali. Perchè dico questo? Semplice e molto probabilmente nel profondo del tuo cuore lo sai anche tu, anche se sembriamo così deboli agli occhi degli altri, siamo lottatori, lottiamo ogni giorno ma siamo anime fragili perchè molto sensibili e buone e purtroppo nella società attuale questa bontà d’animo non ripaga e ci ritroviamo a soffrire dentro. Allora ci domandiamo ogni giorno, come devo fare per vincere l’ansia? Come posso guarire dall’ansia? Ma l’ansia non è un’influenza, l’ansia siamo noi è il nostro pensiero è il nostro modo di essere e di pensare, l’ansia è come il fuoco può bruciarci o accenderci e darci energia è una forza che può bloccarci ed immobilizzarci o farci distruggere tutti i nostri limiti. In tanti anni di convivenza con l’ansia ho appurato una cosa, chiamiamolo consiglio o semplicemente un mio personale pensiero che voglio raccontare.  I momenti in cui sono stato bene e libero dall’ansia sono sempre stati i momenti in cui ero distratto, se stavo iniziando un nuovo progetto lavorativo, una relazione sentimentale e non e in tutte quelle occasioni in cui la mia mente “dimenticava” dell’ansia e pensava ad altro. Così ho iniziato a lavorare su me stesso ed invece di subire le giornate successive, facevo una sorta di “patto” con me stesso e con tanta forza di volontà iniziavo a crearmi dei progetti o semplicemente piccole da realizzare per il giorno successivo o quelli a venire. Sembra stupido lo so, ma nel mio caso, programmarmi cose da fare e realizzarle mi teneva distratto per alcuni momenti della giornata e quei piccoli momenti di “pausa” dall’ansia, danno un’enorme forza per proseguire l’intera giornata o addirittura un periodo più lungo(una sorta di consapevolezza che l’ansia può scrollarsi di dosso e non tenerti prigioniero per sempre).  Nel mio piccolo quindi volevo solo condividere con voi la mia esperienza, magari non servirà a nulla o magari può regalarvi anche solo poche ore di tranquillità(per me sarebbe una gioia immensa) ma tenevo a scrivere tutto ciò perchè nel mio caso, distrarmi è l’unica cosa che funziona, inizialmente lo facevo con cose che mi piacevano tanto come hobby, passioni e situazioni per me rilassanti; dopo ho iniziato a distrarmi anche con il lavoro e progetti che mi tenevano occupati i pensieri e la mia mente così dimenticava l’ansia. Spero che con queste parole non vi abbia annoiati e sopratutto vi sprono a tirar fuori tutta la forza che avete per uscire da questo stato ansioso che vi rovina l’esistenza. Se avete altri metodi, piccoli o grandi che siano, per affrontare l’ansia potete scriverli qui nei commenti così magari saranno utili per altre persone che come noi soffrono d’ansia.

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