Si chiama Poppy Webb-Jones e, nonostante abbia quasi raggiunto l’età per prendere la patente o acquistare merce vietata ai minori, si presenta ancora con un corpo di una bambina da 10 anni.
Fatto sta, che oltre a sembrare piccola rispetto alla sua età reale, Poppy pensa ancora come una bambina, leggendo fumetti e giocando con le bambole, come se fosse in qualche maniera staccata da quello che è il mondo esterno e le difficoltà della vita.
La ragazza rivela di non aver nessun problema o forma di sottosviluppo ma che, oltre alla sua statura, ha deciso di restare bambina ancora per un po, visto che non si sente pronta ad affrontare il mondo, che lei considera come un posto pieno di persone malvagie, pronte a fare del male al suo prossimo.
Tutti i torti non ha, ma la madre ha deciso per questo di affidarla ad uno psicologo, che la sta inducendo man mano a ragionare ed a prendersi le sue responsabilità “da grande”.
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