Anche se molti usano Facebook come fosse un gioco, in realtà tutto quello che facciamo sul popolare social network viene registrato e può farci accusare di reato in qualunque momento, soprattutto quando facciamo qualcosa di illecito.
Oggi, infatti, parliamo di Fouad Mourtada, un marocchino di 28 anni che è stato arrestato nel suo paese per “pratiche malvagie” sul popolare sito in blu, Facebook.
L’uomo, in poche parole, aveva creato un profilo falso su Facebook, ma non un profilo qualunque, bensì un fake del fratello del Re Mohammed VI, diciottesimo sovrano della dinastia alawita.
La denuncia all’uomo è stata fatta stesso dal Re, chi si è dichiarato indignato da questo comportamento infantile; subito dopo, gli agenti sono letteralmente ”corsi” a mettere in manette lo sfortunato Fouad.
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