Quando pensiamo all’Afghanistan pensiamo a un paese lacerato dalla guerra, in cui i Talebani controllano la maggior parte del territorio, limitando la libertà religiosa e culturale, perseguitando le minoranze e opprimendo le donne.
L’economia è in costante regressione, la metà dei villaggi è andata distrutta durante la guerra e quasi il 10% della popolazione civileè stata uccisa nel conflitto. Ma non è sempre stato così.
Prima della guerra era un paese completamente diverso e le fotografie che vi presentiamo oggi ve lo dimostrano. Sono state scattate dal professore universitario Bill Podlich che, nel 1967, collaborò con l’UNESCO a Kabul e documentò con numerosissime fotografie la vita dell’epoca.
Ma solo una decina di anni dopo i Russi invadevano l’Afghanistan, provocando vaste distruzioni del territorio e ampie perdite umane; successivamente, con il ritiro delle forze sovietiche, un altro duro colpo veniva inferto dall’inizio della guerra civile e la presa del potere dei Talebani e infine, nel 2001, l’invasione del paese da parte degli Stati Uniti, che giustificavano l’atto con la guerra al terrorismo, uccideva quasi 5.000 civili solo nel primo anno.
Sembra impossibile che prima il paese si presentasse così…
#1. Una giovane ragazza scatta una foto nei giardini Paghman

#2. Studenti del The Higher Teachers College di Kabul

#3. Alunni a scuola

#4. Balli e musica in una scuola elementare

#5. Ragazze che si dirigono al liceo

#6. Una lezione all’aperto sotto gli alberi

#7. Gita in autobus

#8. Una ragazza e la sua sorella minore

#9. Levriero afghano

#10. Coda durante l’ora di punta

#11. Bottega per la decorazione dei dolci

#12. Momento di socializzazione a base di tè e musica

#13. Studenti dell’American International School di Kabul

#14. Una donna fa shopping al mercato

#15. Una ragazza e i suoi luminosi capelli biondi

#16. Parcheggio della scuola americana di Kabul

#17. Gole intorno a Kabul

#18. Autisti di autobus

#19. Un uomo frigge dei dolci

#20. Il tunnel di Salang

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