Lui si chiama Joele ed è un diciannovenne lecchese che, trasferitosi a Maidstone per gli studi universitari, aveva cominciato anche a lavorare come cameriere.
“Sto cercando di sistemarmi qui! Ho trovato lavoro in un ristorante italiano, con origini napoletane, e ora sto imparando a fare il cameriere. Davvero tutto perfetto!“. Era felice Joele: pochi giorni fa sul suo profilo Facebook raccontava ad un amico che la nuova avventura inglese andava alla grande. A diciannove anni aveva lasciato Nibionno, piccolo paese del Lecchese, ed era volato a Maidstone, capitale del Kent. Tutto sembrava andare per il meglio: quel lavoro come cameriere che presto gli avrebbe permesso di cominciare anche a studiare e un appartamento condiviso con Alex, un amico partito insieme a lui da Nibionno.
Insomma, niente di difficile fino a quando, il ragazzo è riuscito ad andare davvero in quell’appartamento che gli è costato la vita! E’ proprio lì, infatti, che Joele è stato ammazzato a colpi di pugni da un gruppo di ragazzi del posto che, presi dalla rabbia, lo hanno accusato di ”avergli rubato il lavoro”. Fortunatamente la polizia è ora sulle tracce di questi criminali, due dei quali già in galera ma, per Joele, non c’è stato niente da fare, nonostante i soccorso sono arrivati quasi subito.
(130 Visits)