Contributo di 300 euro per chi adotta un randagio. Ecco il comune che ha stupito l’Italia

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Contributo 300 euro Randagio

Ecco un vero e proprio esempio per l’Italia, un vero aiuto per gli animali purtroppo abbandonati e un sindaco da seguire, con la S maiuscola.

A darci questo esempio è il sindaco del Comune di Trapani, il quale ha stabilito che chiunque prelevi un animale randagio nel comune di Alcamo e lo trasferisce in una struttura di accoglienza ad essi dedicata a Crotone riceverà una somma pari a 300 euro.

Si tratta di un’iniziativa volta non soltanto alla riduzione del numero degli animali randagi ma anche a contenere i costi delle strutture di accoglienza calabresi che se ne occupano.

Un’iniziativa davvero utile in quanto offre ai cani una possibilità di vita. I cani rinchiusi, se non adottati, verranno sergregati a vita, questione che dovrebbe far molto riflettere. Il comune ha deciso di donare il contributo per offrire una seconda possibilità agli animali.

Nel rifugio un cane costa mediamente 600 euro all’anno, se si ipotizza che un cane viva 10 anni allora diventano 6.000 euro. In confronto con i 300 da dare a chiunque sia disposto a prendersi cura di un amico a quattro zampe anche magari più anziano, per il comune è un notevole risparmio.

Ovviamente non lo si fa solo per soldima per il bene degli animali, infatti loro non vengono dati insieme al contributo al primo che passa, ma verranno effettuati controlli di routine come sverminazione, sterilizzazione, vaccini etc, affinchè si garantisca la completa sanità dell’animale. Senza contare che si controllerà anche l’ambiente dove l’animale vive e in caso ciò non sia favorevole per il cane, si prenderanno seri provvedimenti.

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