Vi è mai venuta la voglia di diventare per un attimo ”irraggiungibili”? Beh, sappiamo che non è facilmente perseguibile l’idea di diventare un fantasma, ma se proprio volete staccare la spina dal mondo che talvolta soffoca persino i vostri sentimenti, allora sappiate che è possibile ed il settimanale Forbes ci è venuto in contro pubblicando una lista di posti nel mondo dove poter diventare ”wanted”.
Le caratteristiche degli 8 posti elencati dalla rivista americana sono ben pochi ma molto efficienti:
- In ognuno di questi non esiste la rete cellulare, dunque rintracciarvi sarà pressochè impossibile, a meno che non siate dotati di telefono satellitare;
- Non esistono nemmeno internet point, dunque inutile dire che non sarete mai più assillati da ”Richieste di amicizia” e l’idea di voler ”condividere le vostre esperienze su Facebook” non potrà mai sfiorarvi.
Se tutto ciò vi andrebbe bene, allora ecco a voi gli 8 posti nel mondo dove non vi troverebbero mai:
- Tristan da Cunha, un arcipelago nell’Oceano Atlantico. Territorio britannico, è lontano circa 2000 chilometri da Sant’Elena, l’isola dove morì esule Napoleone Bonaparte. Abitato da 300 abitanti, questo territorio, è visto come uno degli angoli più sperduti della Terra.
- L’arcipelago Socotra, nell’Oceano Indiano. Composto da quattro piccole isole, che si trovano a circa 300 km dalla costa somala. Socotra è dal 2008 patrimonio dell’Umanità. Per circa quattro mesi all’anno le isole sono irraggiungibili a causa delle tempeste monsoniche.
- Darien Gap, l’immensa giungla che divide la Colombia da Panama. Qui mancano strade asfaltate e il territorio è controllato dai guerriglieri colombiani. Di tanto in tanto avventurieri organizzano spedizioni per esplorare questi luoghi poco conosciuti. E i rischi sono tanti. Qui è difficile troverà altri turisti, e si potrebbe essere rapiti dai narcotrafficanti colombiani.
- La laguna di San Rafael nella Patagonia cilena. Si tratta di un parco naturale, raggiungibile da Porto Montt solo in nave. E’ noto per la pesca, la ricca vegetazione e le bellissime catene montuose. Dichiarato nel 1979 Riserva della Biosfera dall’Unesco, la Laguna di San Rafael è caratterizzata da continue piogge e da enormi lastre di ghiaccio che si staccano dalla terraferma e galleggiano nel mare.
- Ulaanbaatar, la capitale della Mongolia senza sbocco sul mare e dalle temperature estreme. Occorre prendere un aereo da Mosca o Pechino per poterla raggiungere. Qui si potranno ammirare i passatempi popolari, che sono l’equitazione e la falconeria, e godere dell’ospitalità mongola.
- Il parco nazionale di Auyuittuq, in Canada. Inaccessibile quando a giugno il ghiaccio si sta rompendo e a ottobre quando invece si sta congelando, in estate è raggiungibile in barca, mentre in inverno solo in motoslitta. Tra gli aspetti negativi ci sono: la presenza in primavera di orsi polari, la quasi totale oscurità anche nelle ore giornaliere e il rischio di ipotermia in inverno.
- Kamchatka, nell’estremo oriente siberiano. Abitata da 450 mila persone e grande oltre 470 mila km quadrati, questo territorio è pieno di vulcani, geyser e foreste.
- Per finire, lo stato della Papua Nuova Guinea. Si può raggiungere in aereo dall’Australia. Ha spiagge e panorami magici. È uno dei pochi luoghi del mondo, dove la copertura dei telefoni cellulari è ancora scarsa. Inoltre da anni è teatro di guerre tribali.
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