Pokémon GO: ragazzo fa visita alla tomba del fratellino che amava Pikachu e rimane senza parole

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pokemon go pikachu

A pochi giorni dalla sua uscita, Pokemon GO, il nuovo arrivato di casa Nintendo è già il gioco dei record, che ha cambiato radicalmente la quotidianità di molti e, in alcuni casi, causato qualche danno. Oggi però, vogliamo concentrarci sugli aspetti positivi e raccontarvi una storia che vi commuoverà.

Michael Reijers è un tredicenne olandese come tanti, e come tanti ragazzini della sua età ha una passione sfegatata per i Pokémon, e in particolare per il topo giallo più famoso del mondo, il tenerissimo Pikachu. A differenza degli altri, però, Michael è affetto da una grave patologia cardiaca congenita che lo strappa alla sua famiglia troppo presto; il padre decide così di celebrare la sua passione per i pocket monster dedicando la sua tomba proprio al pokémon preferito del figlio.

Quindici anni dopo, il fratello di Michael, Robin Reijers, sta visitando la tomba del fratellino quando sente qualcosa vibrare nella sua tasca. Robin è uno dei 9,5 milioni di persone che hanno scaricato l’app di Pokémon Go sul proprio cellulare, e sa che quella vibrazione lo sta avvisando della presenza di un pokémon nei paraggi.

Potrete immaginare la sua sorpresa quando, aprendo l’app mentre si avvicina alla tomba del fratello, si ritrova davanti nientemeno che Pikachu, uno dei pokémon più rari e difficili da trovare! Non solo – il pokémon si trova esattamente davanti al cartonato di Pikachu che il padre di Michael aveva sistemato sopra la sua tomba. Solo coincidenza?

Pikachu Tomba

Giocavamo sempre a Pokémon da bambini, sul vecchio Gameboy Color,” dice Robin. “Spero che Michael mi guardi giocare da lassù. Riusciva sempre a battermi.

Anche il padre dei ragazzi, Piet Reijers, era molto emozionato. “Siamo molto felici e ci fa piacere che la gente parli così affettuosamente di nostro figlio. Penso sia meraviglioso, perché ci fa sentire più vicini a Michael. Pikachu è sempre stato il suo Pokémon preferito, probabilmente perché è sempre pieno di energia, proprio come lo era lui. Credo che a Michael sarebbe piaciuto tantissimo. Sono sicuro che stia ridendo di tutto questo da lassù e che si sia già unito alla ricerca dei nuovi Pokémon.”

Non è chiaro se ci sia lo zampino della Nintendo dietro questo regalo o se sia soltanto una piacevole coincidenza; quel che è certo è che Pokémon Go non ha ancora finito di stupirci ed emozionarci.

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